Migrazione da ODI a ODI 12

Lo sfondo:

  • Molti utenti riscontrano numerose difficoltà durante l’aggiornamento da ODI11 a ODI12;

  • L’esperienza dei team D&T ha dimostrato che un semplice aggiornamento da una versione di ODI ad un’altra può creare vari problemi, non solo durante il test di nuovi oggetti aggiornati, ma anche nel loro sviluppo futuro;

  • Oracle Upgrade Assistant (UA) aggiorna tutti gli oggetti nel repository ODI11, ma solo per uno di essi, ODI Interfaces, è meglio utilizzare il nostro strumento. Le mappature ODI utilizzano uno stile specifico che può creare molte difficoltà quando devono essere corrette o in caso di implementazioni future (operazioni normali in ciascun sistema di data warehouse).

  • In quanto creatori dello strumento di conversione OWB2ODI e avendo eseguito letteralmente centinaia di conversioni da OWB a ogni versione ODI, il team D&T ha deciso di creare uno strumento per rendere la mappatura ODI più semplice ed efficiente se utilizzata insieme a Oracle UA.

Come funziona il nuovo strumento?

I passaggi sono gli stessi consigliati da Oracle per l’utilizzo di UA:

  1. Eseguire lo strumento UA.
  2. Duplicare lo schema del repository appena aggiornato.
  3. In questo nuovo schema, denominato AUA, eliminare tutti i pacchetti ODI, le mappature ODI e le mappature riutilizzabili ODI.
  4. Esegui lo strumento che leggerà dal repository ODI11 e scriverà in un repository ODI12 pulito (AUA).
  5. Esportare tutti i pacchetti ODI precedentemente eliminati dal vecchio schema in un nuovo schema utilizzando l’utilità Smart Export.
  6. Successivamente importali nel più recente repository ODI12 con l’utilità Smart Import impostandola per riutilizzare le mappature ODI.
  7. Dopo questi passaggi, UA aggiorna l’intero database da ODI11 a ODI12, ma con tutte le mappature ODI create dallo strumento D&T.

Dettagli tecnici:

  1. UA crea una mappatura ODI per ciascuna interfaccia ODI, ma, in ODI 11, esistono molte interfacce solo per creare un flusso complesso, con una o più viste in linea. Crea due mappature riutilizzabili ODI per ciascuna interfaccia temporanea. Le interfacce temporanee ODI e le mappature riutilizzabili ODI non sono lo stesso oggetto.
  2. Con lo strumento D&T, ogni ODI Mapping viene creato a partire dalla reale ODI Interface all’interno dell’ODI Package, fino all’ultima ODI Temporary Interface trovata in quella precedente.
  3. In ODI11, la scelta di utilizzare più interfacce temporanee per creare un flusso complesso è resa necessaria dal software. ODI12 ha introdotto le mappature, quindi questa scelta non viene più utilizzata.
  4. UA crea una struttura di cartelle del modello seguendo la struttura del progetto e crea per ciascuna interfaccia temporanea un modello con un DataStore (che rappresenta il DataStore di destinazione dell’interfaccia temporanea). Questo DataStore non esiste nel database, infatti, in ODI11 questi DataStore sono solo nei metadati ODI.

Siamo disponibili per prove Proof-of-Concept.

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